Destini del sacro. Discorso religioso e semiotica delle culture. Saluti inaugurali.
Résumé
ll XXXV congresso dell' AISS (Associazione Italiana di Studi Semiotici) dal titolo “Destini del sacro. Discorso religioso e semiotica delle culture”, è organizzato in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Reggio Emilia. I differenti studiosi, molti di fama internazionale, si sono riuniti intorno ad un tema, quello del “sacro”, che in semiotica non è riconducibile immediatamente ad un’area di indagine dai contorni netti o a specifiche tecniche di analisi. Definire questa area, confrontare le diverse prospettive teoriche e le indagini testuali, è stato uno degli obiettivi del convegno. Cosa permette di definire “sacro” un testo? Quali sono le valenze semantiche che il termine “sacro” assume nelle diverse culture? È possibile pensare la sacralità come effetto di senso? Tre giornate di confronto intorno ai molteplici aspetti del “sacro” che lo sguardo semiotico ci restituisce. Oltre alle comunicazioni sul tema centrale il congresso organizza due tavole rotonde: una su religione e vita civile e l’altra sui destini della critica culturale dopo Barthes e Baudrillard. Il convegno è stato realizzato con la collaborazione del Comune di Reggio Emilia - Assessorato alla Cultura. L’AISS ringrazia: Vanni Codeluppi, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Piramix, Libreria all’Arco, Caffé-Bar della sede universitaria di via Allegri. Collaborazione alle riprese da parte della Facoltà di Scienze della Comunicazione e il TeleLab della Sapienza Università di Roma. Si ringraziano inoltre i tecnici delle aule e delle sale per il loro fondamentale contributo. Consulta il programma completo del congresso. Nota: per questioni tecniche gli atelier "Fra sacro e profano: mode, miti, polemiche" e "Immagini sacre: patina enunciazionale e dematerializzazione rituale" non sono on line.